Catene da neve e gomme invernali addio? Le nuove catene “on demand” di Hyundai – Kia


Montare le catene per affrontare una salita innevata o un tratto di strada ghiacciata? In futuro potrebbe non essere più necessario, almeno secondo Hyundai e Kia!















Eliminare la scomodità che comporta montare le tradizionali catene da neve: questa è la promessa della rivoluzionaria tecnologia che il gruppo Hyundai-Kia ha ideato.





Una sorta di catene on demand, attivabili a discrezione del conducente, grazie ad un gruppo ruota-pneumatico datato di scanalature ad intervalli regolari, al cui interno sono presenti dei moduli in lega d’alluminio a memoria di forma.





Ma come funzionerebbe concretamente?





Durante la guida in condizioni normali, questo speciale materiale all’interno della ruota viene compresso e non entra in contatto con la superficie stradale. Ma, premendo un pulsante all’interno dell’auto, un impulso elettrico spinge il modulo fuori dal pneumatico, andando di conseguenza a migliorare l’aderenza e la trazione sui fondi innevati e ghiacciati.





L’innovazione sfrutta la capacità della lega di ritornare alla sua forma originale quando viene applicata una corrente elettrica, e Hyundai e Kia hanno fatto sapere di voler sviluppare ulteriormente questa tecnologia.





Addio quindi alle catene o alle gomme invernali? Non proprio. Innanzitutto questa soluzione è in attesa di brevetto in Corea del Sud e negli Stati Uniti, dunque i tempi sono ancora lunghi per vederle sul mercato.





Ma ci sono anche altri dubbi sull’utilizzo di questa tecnologia. Ad esempio:





Rimangono i limiti propri delle catene da neve, e cioè fornire trazione e aderenza solo in uno specifico tratto di strada





Si viaggerebbe quasi tutto il tempo con una gomma estiva, perdendo quindi le prestazioni e la sicurezza che solo pneumatici specialistici possono garantire con climi invernali, con basse temperature, fondi freddi e bagnati e condizioni di scarso grip





Non è ancora chiaro come verrebbe gestita la fisiologica usura del battistrada, con i moduli che si avvicinerebbero molto all’asfalto anche quando la modalità “catene da neve” non è attivata





I costi di questa soluzione non sono ancora noti, ma è probabile che saranno elevati, vista la complessità di un sistema integrato che coinvolge sia il cerchio che il pneumatico